Pubblicato il 21 Maggio, 2022
“Ha acquisito l’autonomia respiratoria e un buon stato di vigilanza. Questo ci permette di essere più ottimisti: sarà necessario gestire alcune problematiche nel reparto di Neurochirurgia, ma possiamo ipotizzare il trasferimento presso una struttura di riabilitazione tra un paio di settimane”.
Così Andrea Barbanera.
Il direttore della Neurochirugia dell’ospedale di Alessandria con una nota ha diffuso le buone notizie che riguardano la salute di Stefano Tacconi.
L’ex portiere della Juventus e della Nazionale è ricoverato dallo scorso 23 aprile per una emorragia cerebrale ed è stato trasferito dalla Terapia Intensiva al reparto di Neurochirugia.
“Dopo aver sconfitto un’altra febbre probabilmente in giornata uscirà dalla terapia intensiva e verrà spostato in un nuovo reparto”, aveva scritto su Facebook il figlio Andrea, quotidianamente vicino al padre.
E così è stato.
Stefano Tacconi sta affrontando anche questa battaglia con la grinta che gli ha permesso di diventare uno dei giocatori più importanti della storia del calcio italiano e internazionale.
E a supportarlo non è soltanto la famiglia, con la moglie Laura Speranza stretta accanto al figlio.
La moglie ha condiviso una foto anche venerdì scorso, nel giorno del compleanno, che coincide anche col loro anniversario di matrimonio, vissuto col suo Stefano in ospedale.
Anche i tifosi bianconeri stanno facendo sentire i loro calore, raggiungendo l’esterno dell’ospedale per innalzare i cori più importanti, più belli, più commoventi, quelli per incoraggiare il loro beniamino a vincere la sfida decisiva.
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