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STORIE, MITI E LEGGENDE DI PARTENOPE- Il mistero delle luci che si spengono da sole nei cunicoli tra la chiesa di San Felice a Cimitile ed il Duomo di Nola

Le persone del posto raccontano che le luci nei cunicoli si spegnevano da sole ad un certo tratto del percorso.

Pubblicato il 6 Maggio, 2022

Napoli ed il territorio circostante è antichissimo e sono tantissime le leggende che si intrecciano tra mito e realtà.

La nostra rubrica oggi fa tappa nell’area agro-nolana, un altro territorio che vanta origini antichissime. Nola infatti è ancora più vecchia dell’antica Roma.

Le persecuzioni dei cristiani ai tempi dell’antica Roma

La nostra storia parte proprio dai tempi dell’antica Roma durante i quali, negli anni successivi alla morte di Cristo, si verificarono terribili persecuzioni a danno dei cristiani. Le prime persecuzioni risalgono all’anno 64 d.C., quando Nerone accusò falsamente i cristiani di aver appiccato l’incendio che distrusse la città di Roma.

I cristiani erano presenti proprio nell’area agro-nolana e molti di essi, per sfuggire alle persecuzioni, si rifugiarono nelle catacombe che, oggi, collegano la chiesa di San Felice in Pincis di Cimitile ed il Duomo di Nola.

Il mistero delle luci che si spengono da sole

I cunicoli presenti nel sottosuolo, tuttavia, non sono mai stati visitati per intero. Nel corso dei secoli passati, anche fino a qualche decennio fa, molte persone hanno provato ad attraversare gli stretti cunicoli che dalla chiesa di San Felice portano al Duomo di Nola. Tuttavia, nessuno è mai riuscire a compiere il percorso completo.

I primi che tentarono di completare il percorso andarono con delle torce che, ad un certo punto del tragitto, misteriosamente si spegnevano.

Altri provarono quindi ad effettuare il percorso con lampade ad olio ma, esattamente nello stesso punto, si spegnevano.

Non furono più fortunati alcuni esploratori che si avventurarono con delle pile. Sempre lo stesso esito: al medesimo punto le pile si spegnevano. La cosa curiosa è che, percorrendo il tragitto a ritroso, quelle stesse pile si riaccendevano.

Orrori da non rivelare o cause spiegabili scientificamente?

I più superstiziosi sono convinti che, in quella zona dove tutte le luci si spengono, ci sono orrori indicibili che non possono essere né visti né raccontati da occhi e bocche umane. Quindi, una sorta di forza sovrannaturale, spegnerebbe qualsiasi tipo di luce per impedire di vedere qualcosa che evidentemente non può essere visto.

I più scettici sostengono invece che c’è una spiegazione scientifica. Magari un campo elettromagnetico o la mancanza di ossigeno sono le cause dello spegnimento di tutte le luci, da quelle naturali a quelle artificiali.

Scienza o paranormale? Realtà o illusione? Come al solito ognuna delle sue fazioni porta le sue idee per perorare la sua causa. La cosa sicura è che la storia delle luci che si spengono nelle catacombe che vanno da Nola e Cimitile resta, e forse resterà per sempre, un mistero inspiegabile.

Foto: pagina Facebook Parrocchia di San Felice in Pincis

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