Pubblicato il 4 Maggio 2025
Nuovi sviluppi nell’indagine
Un altro ragazzo di 18 anni (S.A.) è stato fermato nella notte tra sabato e domenica 4 maggio, con l’accusa di essere coinvolto nella strage di Monreale, avvenuta la scorsa settimana. Il giovane, originario di Palermo, è ritenuto co-responsabile del reato di strage, secondo quanto riportato dagli inquirenti.
Il ritrovamento del motociclo e la ricostruzione dei fatti
I Carabinieri hanno rintracciato nel quartiere Zen di Palermo il motociclo utilizzato da alcuni degli autori dell’attacco. Il veicolo era stato impiegato nel corso della sparatoria che ha provocato tre morti e due feriti gravi tra i giovani presenti a Monreale la scorsa domenica.
Secondo gli investigatori, alla guida del mezzo ci sarebbe stato proprio il 18enne ora fermato. Il dettaglio è emerso durante le attività di indagine condotte dalla Sezione investigazioni scientifiche, impegnata nei rilievi tecnici sul motociclo.
La consegna spontanea e il fermo
Durante gli accertamenti, il ragazzo si è presentato spontaneamente agli inquirenti, accompagnato dal suo avvocato di fiducia. Al termine dell’interrogatorio, i pubblici ministeri hanno disposto il fermo, subito eseguito dai Carabinieri.
Il giovane è ora detenuto presso la Casa circondariale Pagliarelli di Palermo, in attesa degli sviluppi giudiziari.