Pubblicato il 28 Marzo 2023
Così è stata descritta dai suoi vicini di casa.
“Questa è praticamente una nota di addio. Oggi prevedo di morire. Probabilmente sentirai di me dopo che sarò morta. Questo è il mio ultimo saluto, ti voglio bene. Ci vedremo ancora in un’altra vita”. E’ il messaggio inviato da Audrey Hale alla sua ex compagna di basket Averianna Patton alle 9.57 del mattino, pochi minuti prima di entrare nella scuola e aprire il fuoco.
Il presidente americano Joe Biden ha ordinato bandiere a mezz’asta alla Casa Bianca e in tutti gli edifici pubblici Usa fino al 31 marzo in onore delle vittime della strage che la “ragazza molto dolce, normale” ha compiuto nella sua ex scuola di Nashville.
La polizia ha fatto sapere che l’ex alunna di 28 anni, quella che ha ucciso sei persone, fra cui tre bambini di nove anni, prima di essere a sua volta uccisa dalla polizia intervenuta sul posto, non aveva precedenti penali.
La polizia ha riferito di aver sentito il padre della donna.
Secondo la polizia, la donna era “risentita” dall’aver dovuto frequentare una scuola cristiana.
La 28enne, che si identificava come transgender, si era laureata lo scorso anno al Nossi College of Art e, secondo il suo profilo LinkedIn, era una grafica che disegnava loghi per aziende, aveva considerato almeno un’altra scuola come possibile bersaglio del suo attacco, ma aveva alla fine optato per quella cristiana di Covenant perché aveva meno sicurezza.
“Penso che i genitori di Audrey siano scioccati come tutti noi nel vicinato. Non c’è nulla che mi avrebbe mai portato a pensare che sarebbe stata capace di un gesto simile o che lei o la sua famiglia avessero avuto accesso a una pistola”, ha detto un vicino ad alcuni media americani.