Pubblicato il 22 Novembre 2024
Sale a 6 il numero dei turisti morti in un villaggio nel Laos, a Vang Vieng, dopo aver consumato shot forse contaminati da metanolo, una sostanza che può essere letale e che è spesso presente nei prodotti alcolici di contrabbando. Questa è almeno la teoria sulla quale stanno lavorando le autorità locali.
La strage di turisti
L’ultima vittima di quella che è stata definita una vera strage è Holly Bowles, 19enne morta in ospedale a Bangkok dopo aver trascorso 10 giorni in coma. Ieri invece è toccato a Simone White, avvocato 28enne inglese originario del Kent, anche lui deceduto dopo aver ingerito dell’alcol. In totale le vittime sono 6: due danesi, due australiani, un americano e un britannico, morti tutto dopo aver pernottato nella località turistica di Vang Vieng, nel Laos.
Il Foreign Office britannico ha comunicato che il metanolo, sostanza incolore e limpida, quindi anche difficile da individuare, può provocare ubriachezza e viene usato illegalmente per fabbricare repliche contraffatte di importanti brand di alcolici e di liquori locali.
Gli effetti del metanolo
Il metanolo può provocare problemi molto seri come nausea, vomito e insufficienza cardiaca o respiratoria e ne bastano 30 millilitri per uccidere una persona. Gli effetti possono manifestarsi anche a distanza di ore, cosa che rende più complicato un trattamento che invece andrebbe effettuato in tempi rapidi. L’uso del metanolo negli alcolici è purtroppo un problema molto diffuso nel Sud-Est asiatico, soprattutto nei paesi più poveri dove è complicato acquistare prodotti di marca e quindi più costosi. I governi stranieri con delle campagne specifiche cercano di avvisare i turisti sui pericoli che si incontrano in queste zone, ma purtroppo c’è una scarsa consapevolezza e poca conoscenza dei rischi.