Pubblicato il 26 Agosto 2023
Per la prima volta la 19enne violentata a Palermo da sette ragazzi a luglio parla sui social criticando su Instagram chi stigmatizza i suoi video accusandola di essersi meritata la violenza.
“Me ne dovrei fregare – continua la 19enne palermitana – ma non lo dico per me, di non sparare stronzate più che altro se andate a scrivere cose del genere a ragazze a cui succedono cose come me e fanno post come me potrebbero ammazzarsi”, continua.
“Sapete che significa suicidio? Purtroppo per voi mi ci asciugo il c… con sti commenti inutili perché sennò avrei già tolto i tik tok quando la notizia è saltata fuori perché già sapevo che qualcuno avrebbe fatto lo scaltro a dire stronzate, ma io rimango me stessa”, afferma decisa.
“Perciò – conclude la 19enne – chiudetevi la boccuccia e continuate a guardarvi le altre tik toker che si aprono le gambe nei video commentandoli col cuoricino e la bava piuttosto che giudicare una ragazza stuprata”.