Pubblicato il 4 Agosto, 2022
Il tesoriere della associazione Luca Coscioni è accusato di aiuto al suicidio in merito al caso della signora Elena, malata terminale di cancro ma ancora autosufficiente, accompagnata a morire in Svizzera con il suicidio assistito.
Ieri Cappato si è autodenunciato a Milano dopo avere accompagnato la signora Elena. Il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano sta valutando la questione della competenza territoriale.
Denuncia Cappato.
“Ora siamo arrivati a questa situazione che di fronte alla richiesta di Elena, potevamo girarci dall’altra parte o darle l’aiuto che cercava, alla luce del sole e assumendoci totalmente la responsabilità di questo”, continua.
“Dalla Corte costituzionale, presieduta da Giuliano Amato, è stato impedito al popolo italiano di decidere, in un modo o nell’altro, sulla legalizzazione dell’eutanasia”, aggiunge.
“Anche la Legge di iniziativa parlamentare non sono riusciti ad approvare. Noi abbiamo questa strada oggi, nella prossima legislatura si vedrà – conclude – La bocciatura del referendum incide, perché se a giugno si fosse votato, se la Corte costituzionale non avesse accampato pretesti per impedire a cittadini di votare oggi non saremmo qui”.