Pubblicato il Dicembre 21, 2023
I titolari di un supermercato di Padova avevano notato da un po’ di tempo che c’erano continui ammanchi, anche di un importo abbastanza elevato, e hanno iniziato a insospettirsi. Alla fine i carabinieri, dopo accurate indagini, sono riusciti a risalire ai colpevoli: una coppia padovana di 49 anni che aveva messo in piedi una truffa semplice ma efficace.
L’uomo si recava a fare la spesa e, con la complicità della moglie che lavorava come cassiera, faceva una spesa di svariate centinaia di euro senza pagare. I due però sono stati colti in flagranza di reato e per entrambi è scattata l’accusa di furto in concorso.
Spesa gratis e ammanchi continui
A quanto pare la truffa della spesa gratis andava avanti da diversi mesi, anche se i due per non destare troppi sospetti ogni tanto interrompevano l’attività fraudolenta. I titolari del supermercato si sono però accorti che, con una preoccupante periodicità, a fine serata puntualmente c’erano ammanchi e incongruenze nei conti finali.
Non poteva trattarsi di un errore, anche perché gli ammanchi erano continui e le cifre mancanti erano molto alte. In seguito a maggiori approfondimenti si sono accorti che puntualmente gli ammanchi si verificavano sempre durante i turni della cassiera.
L’intervento dei carabinieri
I sospetti dei titolari erano sempre più forti e così hanno deciso di segnalare la cosa ai carabinieri, che hanno teso una trappola alla coppia. I militari per prima cosa hanno iniziato ad effettuare nel supermercato dei controlli in borghese e a seguire i movimenti della coppia, riuscendo a scoprire come agivano.
Lui riempiva il carrello e come un cliente qualsiasi si presentava alla cassa dove lavorava la moglie. La donna passava normalmente la merce sul lettore e dava lo scontrino al marito, che poi riponeva tutta la merce nel carrello. Ed è qui che scattava la truffa, poiché la donna dopo aver fatto passare i prodotti stornava tutto, quindi la cifra da pagare era uguale a zero.
L’uomo, uscito dal supermercato, è stato fermato dai carabinieri che gli hanno chiesto lo scontrino che lui ha esibito. La spesa effettuata equivaleva ad oltre 300 euro, ma in fondo il totale era zero poiché la compagna-cassiera aveva provveduto allo storno.
Anche la donna è stata bloccata e i militari hanno scoperto non solo che i due si conoscevano, ma che erano anche conviventi. I due truffatori, entrambi 49enni, non erano volti nuovi alle forze dell’ordine ed erano già noti per reati contro il patrimonio. Per entrambi è scattata la denuncia per furto, mentre la donna è stata licenziata in tronco.
About Post Author
