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Battiato e, noi, orfani del “Cuccurucucu Paloma”. Etta Scollo: “Ci ha lasciato bellezza, facciamone tesoro”

Franco Battiato “irruppe” nelle nostre vite verso la metà degli anni ’80; a quel tempo, alcuni di noi, facevano l’ultimo anno del liceo, la maturità. Qualcuno aveva sentito già qualcosa ma, “La Voce del Padrone” fu il disco che resterà nel cuore e nella mente di parecchi di noi che hanno superato almeno i 55 anni. Fu un’esplosione di nuovi colori, suoni, profumi; i testi erano così ricchi di cultura, emozioni.