Pubblicato il 17 Settembre 2024
“Mi sembra più un azione di sciacallaggio mediatico che rasenta, quasi, il razzismo”. Così Cateno De Luca giudica le critiche espresse del giornalista e urban explorer Piero Armenti dopo una vacanza a Taormina.
Il sindaco della Perla dello Jonio che ricade nel territorio di Messina, la città dove precedentemente De Luca è stato il primo cittadino, risponde col fare che lo contraddistingue ai disservizi lamentati da Armenti.
“La scalinata per Isola Bella è un gran bazar. Ma qui mettono i vestiti sui passamano? E’ assurdo. Nel passamano la gente dovrebbe avere la possibilità di appoggiarsi e invece mettono i vestiti”, afferma Armenti, che ha diffuso un video.
“Poi c’è un tratto di spiaggia, a Isola Bella, in cui non si può passare e si deve praticamente passare da dietro, anziché dalla battigia, perché davanti ci sono le sedie e gli ombrelloni e una specie di ringhiera. E’ una cosa priva di senso”, aggiunge.
“Isola Bella è uno dei posti più belli di tutta Taormina ma è abbastanza assurdo che gli stabilimenti balneari sequestrano tutta la spiaggia senza lasciare posto alla gente di passare in riva al mare”, concluso.
Così, ecco la reazione di De Luca, con tanto di video postato sui social.
“Abbiamo cercato di alzare il livello di qualità della raccolta dei rifiuti e della cura del verde. Grazie all’affidamento alla nostra partecipata Asm abbiamo ricevuto tantissimi complimenti per la pulizia delle spiagge e del centro urbano con particolare riguardo al Corso Umberto. Siamo coscienti che ancora c’è tanto lavoro da fare e non sarà l’ingratitudine che rasenta il razzismo ed il pressappochismo di qualche Influencer (Piero Armenti) a sporcare la nostra soddisfazione per i risultati raggiunti considerato da dove siamo partiti”, spiega.
“Ingratitudine che rasenta il razzismo? Ma chi lo ha votato? Gli americani sono pazzi di Isola Bella, specie dopo The White Lotus ma vorrei sapere perché lungo quei 150 scalini che collegano la spiaggia alla strada ci sono i vestiti lungo il passamano? I vestiti in alcune parti stanno dietro il passamano in altre davanti. C’è un mercatino praticamente. Mio padre per appoggiarsi strisciava tutti i vestiti. E’ assurdo, ma il Comune cosa fa? Comune, cosa fai? Non conoscevo l’esistenza del sindaco di Taormina ma mi sembra, più che altro, un personaggio abbastanza “peculiare” di una certa Italia da cui la gente fugge, tra cui io, di stare zitto. Fai solo silenzio, fai figuracce e finisci per diventare un fenomeno da baraccone se continui. Non parlare, lavora”, replica Armenti.
“Se questa Italia non ti piace, beh non piace neanche a me. Ma io non faccio il coyote di professione come te. Non sono scappato dall’Italia. E se ti fa così schifo l’Italia perché ritorni?. mi invita a fare silenzio e a stare zitto. Le intimidazioni mi fanno sorridere”, controreplica De Luca.