Ancora un episodio di violenza nel carcere di Taranto: ieri un detenuto originario di Bari ha sferrato un pugno in pieno volto a un sovrintendente di Polizia Penitenziaria che aveva respinto, per disposizioni interne, la sua richiesta di recarsi al reparto osservazione dove è ristretto il fratello. Lo rendono noto i sindacati Osapp, Uil, Sinappe e Uspp, aggiungendo che l’episodio si è verificato al terzo piano dei reparti detentivi e che «solo l’intervento di altri colleghi ha evitato maggiori conseguenze».
L’agente, accompagnato in ospedale, ha riportato lesioni giudicate guaribili in dieci giorni. Nella stessa giornata, aggiungono le organizzazioni sindacali, «un detenuto del reparto Alta Sicurezza, sempre di origine baresi, ha minacciato un altro poliziotto penitenziario. Quanto accaduto evidenzia le gravi carenze del sistema penitenziario a Taranto ormai terra di nessuno».
Una storia terribile ma allo stesso tempo commovente giunge dagli Stati Uniti, precisamente dalla Virginia,…
Un romeno di 45 anni ad Ardea, in provincia di Roma, si è recato dai…
In molti avranno probabilmente visto il film "Hachiko" interpretato da Richard Gere e tratto da…
Ormai è ufficiale: Amadeus passerà al Nove, chiudendo definitivamente il suo rapporto con la Rai.…
Da un po' di tempo circolava la voce secondo la quale Belen Rodgiruez avrebbe una…
Una delle auto coinvolte, una Polo, ha invaso il senso di marcia opposto andando ad…