Pubblicato il 5 Luglio 2025
Violenza in un centro commerciale: la richiesta del centesimo mancante degenera
Una semplice transazione si è trasformata in un episodio di violenza assurda: una cassiera è stata aggredita e ferita al volto da una cliente per un centesimo di resto mancante. L’episodio è avvenuto nella tarda mattinata di giovedì 3 luglio, intorno alle 11,30, all’interno di un centro commerciale a Taranto.
Secondo quanto ricostruito, la cliente, in evidente stato di agitazione, ha insistito per ricevere il centesimo di resto dopo aver acquistato un sacchetto di carbonella da 4,99 euro. Alla risposta della cassiera, la situazione è degenerata: la donna ha estratto un oggetto metallico e ha colpito la lavoratrice al volto, provocandole una ferita al setto nasale e la rottura della lente degli occhiali.
Tensione con la polizia: la cliente armata oppone resistenza
L’arrivo delle forze dell’ordine non ha immediatamente riportato la calma. La cliente, secondo quanto riferito, era armata con un oggetto da taglio e ha rifiutato di collaborare, opponendo resistenza. L’intervento si è protratto per diverso tempo prima che la situazione fosse messa sotto controllo e che la cassiera potesse essere assistita dai sanitari.
Il sindacato Ugl Terziario denuncia: “Non è un caso isolato”
A rendere noto l’accaduto è stato il sindacato Ugl Terziario, che ha espresso piena solidarietà alla vittima e ha rilanciato l’allarme sulla crescente insicurezza nei luoghi di lavoro, specialmente per chi opera nel commercio e nei servizi al pubblico. “Le lavoratrici e i lavoratori sono troppo spesso vittime di soprusi e violenze,” ha dichiarato Giuseppe Scarciglia, segretario del sindacato. “Non rispondere alle provocazioni è professionalità, ma ogni abuso va denunciato. Serve rispetto e sicurezza per tutti i lavoratori”.
Una tendenza preoccupante: “I lavoratori non possono essere lasciati soli”
Scarciglia ha inoltre evidenziato come episodi simili siano tutt’altro che rari: “Chi lavora a contatto con il pubblico era un eroe durante la pandemia. Oggi viene abbandonato. Servono misure aziendali più attente e l’impegno delle istituzioni per garantire ambienti sicuri”.
Il sindacato ha infine lanciato un appello per l’apertura urgente di un tavolo con le istituzioni, per discutere di strategie concrete a tutela del personale nei settori della grande distribuzione e dei servizi.