Taranto, imprenditore di San Giorgio Jonico ai domiciliari. Evasione per 2,6 milioni

Leggi l'articolo completo

I militari della Guardia di Finanza di Taranto hanno eseguito una misura cautelare di arresti domiciliari nei confronti di un imprenditore residente a San Giorgio jonico, titolare di una ditta individuale esercente l’attività di commercio all’ingrosso di prodotti petroliferi

I militari della Guardia di Finanza di Taranto hanno eseguito una misura cautelare di arresti domiciliari nei confronti di un imprenditore residente a San Giorgio jonico, titolare di una ditta individuale esercente l’attività di commercio all’ingrosso di prodotti petroliferi. Il provvedimento, emesso dal Gip del Tribunale di Taranto, rappresenta l’epilogo di indagini delegate dalla Procura della Repubblica jonica, all’esito delle quali sono state ipotizzate, nei confronti dell’imprenditore e di altre tre persone, due delle quali appartenenti al suo stesso nucleo familiare, consistenti cessioni di gasolio per uso agricolo sottoposto ad aliquota d’accisa ridotta a soggetti non aventi diritto.

FONTE

L’illecita attività sarebbe stata posta in essere attraverso l’emissione di falsi documenti di accompagnamento del carburante, che risultava solo cartolarmente ceduto ad ignari acquirenti aventi diritto, alcuni dei quali già deceduti. Il carburante, invece, sarebbe stato poi ceduto a persone non autorizzate all’acquisto ad aliquota agevolata. Complessivamente sono stati segnalati 3 milioni e 13 mila litri di prodotto che sarebbe stato consumato in frode, con una evasione di imposte pari a 2,6 milioni di euro.

Contestualmente è stato eseguito anche il sequestro dell’intero compendio aziendale della sopracitata ditta, nonché il sequestro preventivo per equivalente di beni immobili e disponibilità finanziarie facenti capo alle suindicate persone, fino alla concorrenza del citato importo di 2,6 milioni di euro. Si procede per le ipotesi di reato di associazione per delinquere, truffa ai danni dello Stato, falso ideologico, sottrazione all’accertamento ed al pagamento dell’accisa ed irregolarità nella circolazione dei prodotti sottoposti ad accisa, per le quali il relativo procedimento penale pende nella fase delle indagini preliminari.

Leggi l'articolo completo
Tullio Luccarelli

Cultura deriva dal verbo latino colere, "coltivare". Sono uno studente di filologia moderna presso l'Università degli studi di Bari Aldo Moro. Scrivere è la mia passione, raccontare è il mio dovere.

Recent Posts

Mike Tyson contro Jake Paul, arriva una clamorosa novità. Fan preoccupati: “E se poi muore?”

Lo scorso marzo fu annunciato l'incredibile ritorno di Mike Tyson sul ring contro lo youtuber…

14 minuti ago

Pensioni del mese di maggio in provincia: Poste comunica le modalità di erogazione

La concomitanza con il giorno di festa fa slittare di una giornata l'inizio dell'erogazione del…

46 minuti ago

“Saman Abbas non fu uccisa perché si oppose alle nozze”, spunta un’agghiacciante ipotesi sulla madre

Il 26 marzo si è svolto il funerale di Saman Abbas e il cerchio su…

48 minuti ago

La minaccia e poi tenta di fare irruzione in casa della ex, ma si rompe un piede: ora è piantonato al Goretti

Si trova all'ospedale Goretti di latina il 48 di origini rumene, ma residente a Sermoneta,…

58 minuti ago

Niente gita fuori porta per il primo maggio nel Lazio: la regione diffonde un’allerta meteo per pioggia

Si prevedono sul Lazio: precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale con quantitativi…

1 ora ago

La Rai pensa al dopo Amadeus: ecco chi sarà l’erede del re Mida della tv italiana

Ormai è ufficiale: Amadeus passerà al Nove e a fine giugno scadrà il contratto che…

1 ora ago