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Tenore di vita sproporzionato a quanto dichiarato: sequestro milionario per un 47enne pontino

Le indagini hanno dimostrato che il 47enne, titolare di varie società nel settore automobilistico e sospettato di essere il capo di un’associazione dedita al traffico di droga, possedeva beni mobili e immobili senza un reddito lecito dichiarato

Pubblicato il 16 Maggio 2024

Questa odierna, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Latina, coadiuvati dai Carabinieri territoriali, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Roma.

Richiesta della Procura e Obiettivi del Sequestro

Il provvedimento è stato richiesto dalla Procura della Repubblica di Roma – Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di un 47enne pontino, residente a Fondi, già imputato in un procedimento penale per traffico di stupefacenti dalla DDA di Roma. Le indagini hanno rivelato che il patrimonio dell’uomo era sproporzionato rispetto al reddito dichiarato.

Accertamenti e Indagini

I Carabinieri del Nucleo Investigativo, sotto la direzione della Procura distrettuale, hanno condotto gli accertamenti in seguito all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa nell’aprile 2024 dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Roma. L’ordinanza riguardava 14 persone indiziate di far parte di un’associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, aggravata dall’uso delle armi, estorsione, autoriciclaggio e trasferimento fraudolento di beni.

Patrimonio Sospetto e Sequestro

Le indagini hanno dimostrato che il 47enne, titolare di varie società nel settore automobilistico e sospettato di essere il capo di un’associazione dedita al traffico di droga, possedeva beni mobili e immobili senza un reddito lecito dichiarato. Ciò ha portato alla conclusione che il patrimonio fosse accumulato tramite attività illecite.

Beni Sequestrati

Il provvedimento odierno ha permesso il sequestro preventivo di 3 società, 8 autovetture e due conti correnti riconducibili al 47enne pontino. Questo sequestro è di natura cautelare e dovrà essere confermato nelle fasi successive.