Pubblicato il 26 Maggio 2022
Nella giornata di ieri, a Napoli, nel quartiere Vasto-Arenaccia, la Squadra Mobile di Napoli ha eseguito un’ordinanza restrittiva in carcere nei confronti di A.A., classe ’73, in quanto ritenuto gravemente indiziato del reato di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso.
L’attività investigativa, condotta anche attraverso l’analisi dei filmati di videosorveglianza, dei transiti del motociclo utilizzato dall’indagato e dalle informazione assunte dai testimoni, è stata avviata nel maggio 2021 a seguito della denuncia sporta dal titolare di un’impresa edile, impegnata nei lavori di ristrutturazione di un immobile nel quartiere Vasto-Arenaccia.
Una zona che rientra nella sfera di influenza e di controllo del clan Contini, famiglia aderente allo storico cartello dell’Alleanza di Secondigliano. L’uomo infatti è ritenuto legato proprio al clan Contini, immortalato mentre transitava più volte nei pressi dell’impresa edile.
Aumentano sempre di più le denunce di imprenditori e commercianti, stanchi di vivere sotto il giogo criminale dell’estorsione dei clan camorristici.