Pubblicato il 13 Giugno, 2022
Dopo quello di qualche giorno fa sventato da alcuni vigilanti, ancora un tentato furto in una villa nel Salento. Nella tarda mattinata di ieri, infatti, poco dopo mezzogiorno, gli agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Nardò, all’esito di un’operazione di Polizia finalizzata al contrasto del fenomento legato ai furti ed alle rapine in villa, hanno arrestato due persone, D.G.I., 38enne del posto e C.V., 29enne barese, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio. Un ispettore di stanza allo stesso commissariato di Nardò, libero dal servizio, ha notato due persone armate di martello e piede di porco scavalcare la recinzione di una villa in agro del comune di Galatone, alle prese con un tentato furto. La presenza del poliziotto è stata notata subito dai due malintenzionati che sono stati costretti a cambiare i loro piani. I due, infatti, si sono dati a precipitosa fuga a bordo di una Fiat 500 di colore grigio, alla guida della quale li attendeva un terzo complice. In continuo contatto con la centrale operativa del Commissariato, l’ispettore ha segnalato l’accaduto e, qualche minuto più tardi, l’auto con i tre fuggitivi è stata individuata e bloccata, dopo un breve inseguimento, a circa 100 metri dall’ingresso del cimitero comunale di Galatone.
Tentato furto in una villa, due gli arresti
Qui gli occupanti hanno tentato di guadagnare la fuga a piedi. Gli agenti intervenuti sono riusciti a bloccare due dei 3 soggetti; mentre il terzo è riuscito a scappare facendo perdere le proprie tracce. I due giovani sono stati accompagnati presso il Commissariato di Polizia di Stato di Nardò dove, effettuati gli accertamenti del caso, sono stati dichiarati in stato di arresto per tentato furto aggravato. Nel corso della perquisizione veicolare sono stati ritrovati gli strumenti atti allo scasso, un martello di grandi dimensioni (una mazza) ed un piede di porco, ed altro tra cui guanti da lavoro, cappellini con visiera e due passamontagna. Informato il PM di turno del tentato furto, presso il Tribunale di Lecce, che ha disposto l’accompagnamento presso la Casa Circondariale di Lecce “Borgo Sannicola” del 29enne e gli arresti domiciliari per il 38enne.
About Post Author
