Pubblicato il 2 Febbraio, 2022
Il 1° febbraio ad Acerra i carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna hanno arrestato un 51enne acerrano, con precedenti di polizia, gravemente indiziato di tentato omicidio volontario e porto e detenzione illegale di arma da fuoco, reati aggravati dalle modalità mafiose.
Il tentato omicidio ad Acerra lo scorso novembre
L’indagine, condotta dal Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna e diretta dalla D.D.A. partenopea, è stata avviata a seguito del tentato omicidio avvenuto ad Acerra il 21 novembre 2021, in danno di 24enne, anch’egli censurato.
A carico dell’arrestato sono stati raccolti diversi indizi di colpevolezza ed è probabile che il delitto sia da ascrivere al controllo ed alla gestione dello spaccio di stupefacenti.
Gli elementi raccolti si fondano su un valido compendio investigativo, supportato da servizi di osservazione, dalle testimonianze di collaboratori di giustizia, nonché dalla visione di numerosi filmati e immagini tratti dai sistemi di videosorveglianza, pubblici e privati, che servono tanto l’area del delitto quanto il contesto circostante.
L’irruzione dei militari ed il tentativo di fuga
L’arrestato all’atto dell’irruzione dei militari ha tentato di scappare e disfarsi di una pistola a salve modificata in arma letale e pronta all’uso, con caricatore inserito, contenente munizioni cal. 6.35, il tutto poi sequestrato.
Nell’abitazione in uso all’indagato ed in quello ove lo stesso ha ufficialmente la residenza sono state rinvenute e sequestrate più di 60 cartucce cal. 7.65, 8 munizioni a salve, un telefono cellulare, oltre 500 euro in contanti e un paio di scarpe, che potrebbero avere attinenza con l’evento per cui si procede.