Pubblicato il 23 Febbraio, 2022
E’ stata condannata a 30 anni di carcere per avere avvelenato il marito e, adesso ha avuto accordati gli arresti domiciliari perché ha una figlia di pochi mesi.
La sentenza, emessa dal Gup del Tribunale di Termini Imerese riguarda Loredana Graziano (nella foto), 36enne accusata di avere ucciso il marito – Sebastiano Rosella Musico, un pizzaiolo 40 anni – avvelenandolo con un mix letale di cianuro e anticoagulanti (Coumadin) che gli mischiava nei cibi che preparava.
L’omicidio risale al gennaio del 2019 e il processo si è svolto con il rito abbreviato. La donna, che si è sempre professata innocente, ha avuto una figlia che ha ancora pochi mesi.