Pubblicato il 15 Settembre 2025
Intesa annunciata dalla Casa Bianca
La temuta chiusura di TikTok negli USA è stata scongiurata. Lo hanno confermato il presidente Donald Trump e i suoi collaboratori, il segretario al Tesoro Scott Bessent e il responsabile del Commercio Jamieson Greer, di ritorno da Madrid dopo il quarto round di colloqui commerciali con la Cina in soli quattro mesi.
Pur senza rivelare molti particolari, Bessent ha parlato di “accordo quadro” che garantirà proprietà statunitense alla divisione americana della piattaforma.
Telefonata decisiva tra Trump e Xi Jinping
Bessent ha annunciato una conversazione tra Trump e il presidente cinese Xi Jinping prevista per venerdì, durante la quale verranno definiti i dettagli sull’algoritmo e sull’acquirente della quota USA di TikTok.
Secondo il Financial Times, Pechino avrebbe anche invitato Trump a un summit in Cina prima del forum APEC del 31 ottobre in Corea del Sud, ma le tensioni bilaterali rendono l’incontro ancora incerto.
La soddisfazione del presidente americano
Trump ha scritto su Truth Social di un’intesa su una “certa azienda che i giovani del nostro Paese desideravano fortemente salvare”, sottolineando che i colloqui “sono andati molto bene”.
Senza questo accordo, la cinese ByteDance avrebbe dovuto disinvestire da TikTok negli USA entro il 17 settembre, rischiando la chiusura dell’app.
Concessioni e sicurezza nazionale
Fonti di Washington parlano di condizioni precise: Pechino avrebbe chiesto concessioni su tariffe e tecnologia in cambio della cessione di ByteDance.
“La richiesta cinese è stata molto aggressiva – ha dichiarato Bessent – ma non sacrificheremo la sicurezza nazionale per un social media”.
L’intesa arriva in un clima di forti tensioni commerciali, tra dazi e pressioni americane sugli alleati per limitare l’acquisto di petrolio russo.
Pressioni incrociate: il caso Nvidia
Nello stesso giorno, l’autorità cinese per la protezione del mercato ha stabilito che Nvidia ha violato le norme antitrust, aprendo un’inchiesta completa sull’acquisizione dell’israeliana Mellanox Technologies.
La decisione è interpretata come ritorsione per le restrizioni statunitensi al settore dei semiconduttori cinesi, evidenziando quanto la disputa tecnologica resti accesa nonostante l’accordo su TikTok.

