Tipologia di allarme, come orientarsi sul mercato

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Che sia per la casa o per l’abitazione, la scelta dell’allarme è un momento particolarmente delicato al quale è bene dedicare la giusta attenzione. La tecnologia ha fatto passi da gigante e consente oggi di poter contare su tanti modelli a disposizione.
Di base un impianto di antifurto serve per consentire di limitare il pericolo di fastidiose intrusioni all’interno della propria abitazione o del proprio luogo di lavoro. Per essere efficace al 100% un sistema di allarme deve possedere determinati requisiti e rispondere a particolari caratteristiche. La differenziazione di base, ormai nota, è tra antifurti wireless, quindi senza fili, ed antifurti con cavo. All’interno di questa macro differenziazione ci sono poi tante altre peculiarità che possono rendere unico un allarme, sempre in base alle esigenze. Vediamone alcune:1. Protezione perimetrale: in questo caso il riferimento è ad una protezione che avvolge tutta l’area perimetrale immaginaria del proprio immobile, casa o ufficio che sia. In questo caso si va a creare una linea continua che rende impossibile, una volta attivata, oltrepassarla. 2. Combinatore telefonico: altro valido strumento per difendere i propri spazi. Il combinatore telefonico è un dispositivo che permette di chiamare in automatico una serie di numeri preimpostati andando in questo modo ad avvisarli della possibile intrusione. La centralina d’allarme va quindi a comunicare, anche con il proprietario dell’immobile e con altri soggetti interessati, che possono essere anche le forze dell’ordine. 3. Antifurto a doppia frequenza: altra caratteristica da valutare in fase di acquisto. Un antifurto doppia frequenza si basa sul ricorso a sensori che riescono a comunicare via radio con al centralina, a proposito di quanto si diceva nel punto precedente, attraverso due bande diverse e distinte tra di loro. In questo modo si evita che la frequenza unica possa essere intercettata volontariamente da chi effettua l’intrusione e disturbata.  

Normativa sull’allarme

Ultimo consiglio: evitare di ricorrere al fai da te per il montaggio di un allarme casa o ufficio. A prescindere da tipologia e caratteristiche, quali quelle sopra descritte, per l’installazione è bene rivolgersi sempre a professionisti del settore. 
Si parla quindi di impiantisti abilitati in base alla legge vigente (il DM n.37 del 2008) con relativa dichiarazione di conformità. Un modo pratico e sicuro di godersi la propria abitazione in sicurezza con la certezza di avere in casa un impianto efficiente e funzionante al 100%. 

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Redazione Roma

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