Dall’esposto di un cittadino, che segnalava un’attività di stazionamento e sosta di bus e pullman nelle aree sterrate adiacenti all’ex Mazda Palace (PALA TORINO), ubicato in corso Ferrara 30, intorno ai quali si sarebbero allestiti dei banchetti di vendita e radunate numerose persone, sabato mattina, a seguito anche degli accertamenti effettuati dal Servizio Qualità e Valutazioni Ambientali della Divisione Ambiente, è scattato un blitz della Polizia Municipale, coordinato dal Comando Territoriale V e dal Reparto Sicurezza Stradale Integrata, per verificare l’esistenza e la legittimità dell’eventuale trasporto di persone e cose, nonché di un’attività di vendita non autorizzata.
Giunti sul posto, gli agenti hanno accertato la presenza di 8 autocarri (quattro immatricolati in Italia, due in Romania, uno in Moldavia e uno in Bulgaria) e 3 autobus (due immatricolati in Romania e uno in Moldavia) che stazionavano nell’area.
Al termine del controllo dei mezzi, gli agenti hanno accertato 2 violazioni ‘per trasporto di persone con modalità diverse da quelle indicate nell’autorizzazione’, ‘per trasporto internazionale di pacchi senza la lettera di vettura’, 1 violazione ‘per la presenza su autobus di cassetto pronto soccorso contenente medicinali scaduti’, 1 violazione ‘per aver effettuato un servizio internazionale regolare di trasporto persone senza rispettare le prescrizioni della licenza’, per un totale di 7.028,56 euro corrisposti ’brevi manu’ dai trasgressori, tutti cittadini dell’Europa dell’Est.
Vicino ai mezzi di trasporto, gli agenti hanno rilevato la presenza di un ombrellone e 3 banchetti con esposta della merce destinata alla vendita. Altri prodotti, consistenti in verdura fresca e articoli imballati, erano invece adagiati direttamente sul suolo.
La merce posta in vendita abusivamente è stata sottoposta a sequestro amministrativo finalizzato alla confisca e depositata nella Depositeria Comunale di via Druento 355, mentre la merce deperibile, in quantità pari a 50 chilogrammi di verdura, è stata immediatamente alienata tramite il personale di AMIAT opportunamente coinvolto.
Ai trasgressori, tutti provenienti dall’Europa dell’Est, sono state verbalizzate sei violazioni al D.Lgs 114/98, per un importo complessivo pari a 18.588 euro.
Essendo l’area in questione adiacente alla zona prossima al bacino idrico su cui insistono i pozzi SMAT, su indicazioni ricevute dalla Divisione Ambiente, gli agenti hanno effettuato anche un accurato controllo del suolo per verificare eventuali sversamenti accidentali dei mezzi in sosta.
L’esito è stato negativo, pertanto non è stato necessario attivare il personale dell’ARPA, tuttavia, i trasgressori sono stati allontanati e diffidati dal reiterare le suddette attività.
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