Pubblicato il 8 Agosto, 2022
E’ successo a Torre di Mosto, in via Roma, nel centro del paese del veneziano.
Secondo una prima ricostruzione un’ ex guardia giurata di 56 anni di origini pugliesi, ha atteso la moglie davanti alla barberia dove lei lavora.
Quando la donna è salita in auto, il marito ha sfondato il vetro della vettura con la rastrelliera di una bici e l’ha accoltellata più volte a braccia e gambe con la balestra, regolarmente detenuta.
Poi è tornato a casa convinto di averla uccisa, è andato nel garage e lì si è suicidato sparandosi contro un dardo della balestra.
La coppia era separata e non viveva assieme da qualche tempo. Entrambi sono originari di Bari e arrivati a Torre di Mosto nel 2003.
La vittima del tentato femminicidio abita a San Stino, mentre lui era rimasto a Torre assieme ai figli di 26 e 29 anni.
Da due mesi non aveva più l’autorizzazione a lavorare come guardia giurata proprio per i problemi con la moglie, che adesso è ricoverata in gravi condizioni.