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Traffico illecito di migranti tra il Salento, la Grecia e l’Albania. Scattano 47arresti

Pubblicato il 19 Gennaio, 2022

Una maxi operazione che ha sgominato una banda ramificata in diverse Nazioni del Mediterraneo e dedita al traffico illecito di migranti, lucrando sulla disperazione di uomini, donne e bambini, disposti a tutto pur di abbandonare la propria terra e sbarcare in un posto migliore. Questa “terra promessa” spesso e volentieri era rappresentata dalle coste salentine come primo approdo di un viaggio della speranza, purtroppo anche molto costoso. L’accusa con cui sono stati arrestate 47 persone è di associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di migranti, aggravato dalla transnazionalità. La maxi operazione ha colpito il centro europeo dello sfruttamento dell’immigrazione clandestina. Tra i 47 arresti, 22 sono avvenuti in Italia e 25 in Albania. Il provvedimento, a opera dei militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Lecce e del Servizio centrale investigativo Criminalità Organizzata di Roma, in collaborazione con la Polizia greca e albanese, il tutto sotto la direzione della Procura della Repubblica di Lecce, con il coordinamento di Eurojust, Europol, S.C.I.P. e della Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, è stato notificato nei confronti dei soggetti, ritenuti parte di un’associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Si tratta di una delle più vaste operazioni, denominata “Astrolabio”, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia salentina e condotte dal Gruppo d’investigazione sulla criminalità organizzata, dalla guardia di finanza e dalle forze di polizia greche e albanesi, contro i trafficanti di vite umane e che ha attraversato tre nazioni. Gli investigatori, infatti, hanno messo fine all’attività di quattro gruppi interconnessi fra loro, che agivano su vari canali, con partenze da Turchia, Grecia e Albania e capacità di trasferimento, con il traffico illecito di migranti, anche in altre nazioni europee, dopo essere sbarcati sulle coste della provincia di Lecce o della Calabria.

Traffico illecito di migranti, viaggi della speranza dai 6 ai 10mila euro

Molti degli sbarchi, che hanno attirato l’attenzione delle forze dell’ordine, sono avvenuti negli ultimi 18 mesi sulle coste salentine, interessando le località sull’Adriatico dalle marine leccesi, ad Otranto, fino ad arrivare a Leuca, e quelle dello Ionio, da Gallipoli alle marine di Nardò. Tra i dettagli emersi, particolarmente inquietanti quelli relativi alle tariffe richieste ai migranti: da 6.000 a 10.000 euro in base alla distanza dalla destinazione. Uno dei due gruppi presenti in Italia, diretto dal cittadino iracheno R.A.Q. domiciliato nell’hinterland di Venezia, provvedeva al traffico illecito di migranti nel territorio italiano ed europeo, con uomini prevalentemente di etnia arabo-siriana. Il secondo gruppo presente in Italia, diretto da un cittadino iracheno M.M., residente a Bari, si occupava invece del recupero dei presunti scafisti nei pressi del luogo di approdo sulle coste salentine, consentendo a questi ultimi di sottrarsi all’arresto agevolando il loro trasferimento in Grecia e la prosecuzione del viaggio sino al rientro in Turchia. Il terzo gruppo, presente in Albania e diretto dal cittadino siriano A.S., si occupava del traffico illecito dei migranti giunti dalla Grecia verso le coste salentine; il quarto gruppo, infine, presente in Turchia, e diretto dal cittadino iracheno R.A.A.R., provvedeva al traffico illecito di migranti irregolari provenienti da Paesi del Medio Oriente a bordo di imbarcazioni dirette verso le coste salentine e calabresi. Le indagini hanno consentito di appurare ben 30 episodi delittuosi, con l’accertamento dell’arrivo sul territorio nazionale di 1.120 migranti irregolari, la compiuta identificazione di 26 presunti scafisti, 8 dei quali arrestati in flagranza di reato (3 in Italia e 5 in Albania), e la denuncia di 52 persone, che allo stato, risultano coinvolte negli illeciti traffici.

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