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Tragedia al Lido di Latina: 38enne morto mentre faceva il bagno. Le cause del decesso dal responso dell’autopsia

Malore fatale per un bagnante al Lido di Latina: l’autopsia conferma l’insufficienza cardiaca. Ecco le conclusioni della Procura e i dettagli della tragedia

Pubblicato il 7 Gennaio 2025

Concluso l’esame autoptico: il decesso del 38enne è stato causato da un malore improvviso. La vittima soffriva di patologie cardiache pregresse.

I fatti accaduti lo scorso luglio

La tragedia si è consumata in piena estate, lungo il tratto di spiaggia tra lo stabilimento dell’Aeronautica Militare e Foce Verde al Lido di Latina. Un uomo di 38 anni si è sentito male mentre faceva il bagno, morendo poco dopo nonostante i tentativi di rianimazione. Sul posto erano intervenuti i bagnini, alcuni bagnanti, un’ambulanza del 118 e un elicottero, ma ogni sforzo si è rivelato vano.

Le conclusioni del medico legale

Il medico legale Alessandro Mariani, incaricato dalla Procura di Latina, ha concluso che la causa della morte è stata un’insufficienza cardiaca. L’uomo, che soffriva di patologie al cuore ed era stato sottoposto a interventi con bypass, ha accusato un malore fatale in acqua. L’elaborato peritale è stato consegnato al pubblico ministero Martina Taglione, che aveva aperto un’inchiesta per chiarire le circostanze del decesso.

L’episodio e i soccorsi

Durante il bagno, il 38enne si era improvvisamente sentito male. Bagnini e volontari si sono precipitati per portarlo a riva, ma il suo cuore non ha retto. L’autopsia ha confermato che il malore era legato alle sue condizioni di salute preesistenti. Il dramma ha scosso la comunità locale, sollevando polemiche sulla sicurezza delle spiagge libere, dove in alcuni tratti non erano presenti bagnini.

Un’estate segnata da tragedie

Non è stato l’unico episodio drammatico dell’estate. Poche settimane dopo, a Rio Martino, un turista piemontese è annegato sotto gli occhi della moglie. In una tragica coincidenza, l’incidente si è verificato quasi nello stesso punto in cui, un anno prima, Franco Gatto aveva perso la vita cercando di salvare due bambine tra le onde.

La chiusura del caso

Con l’esito dell’autopsia, la Procura ha fornito una risposta definitiva alla vicenda. La morte del 38enne resta una dolorosa testimonianza delle fragilità umane e dell’importanza della sicurezza in mare, soprattutto in presenza di patologie croniche.