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Tragedia alle case popolari: donna pontina trovata morta in condizioni di estremo degrado

Scoperta macabra a Latina: il corpo senza vita di una donna accumulatrice trovato tra rifiuti. Le ricerche delle forze dell’ordine svelano una situazione drammatica nell’appartamento popolare del Lotto 47

Pubblicato il 31 Gennaio, 2024

Non si avevano più sue notizie da giorni e, alla fine, è arrivata la macabra scoperta. Parliamo di una donna donna residente in un appartamento popolare del Lotto 47, tra i quartieri Q4 e Q5 di Latina. Conosciuta per essere un’accumulatrice seriale, è stata trovata morta in condizioni di estremo degrado.

Le Ricerche delle Forze dell’Ordine

Le forze dell’ordine erano sulle tracce della donna dopo che questa era scomparsa senza lasciare traccia. Temendo il peggio, i poliziotti della Squadra Volante hanno fatto irruzione nell’appartamento con l’aiuto dei Vigili del Fuoco, che hanno dovuto creare un varco tra cumuli di rifiuti per accedere all’abitazione.

Il Macabro Scenario nell’Appartamento

La scoperta del corpo senza vita della donna è stata particolarmente traumatica. Il suo volto non era più riconoscibile a causa dell’avanzato stato di decomposizione, accentuato dalle condizioni di degrado estremo dell’alloggio.

Identificazione tramite la Polizia Scientifica

Il degrado dell’appartamento ha reso necessario l’intervento della Polizia Scientifica per l’identificazione della vittima attraverso le impronte digitali, vista l’impossibilità di riconoscimento visuale.

Denunce dei Condomini e Intervento delle Autorità

Le condizioni di vita della donna erano state oggetto di numerose denunce da parte degli altri condomini. La sporcizia, gli odori nauseabondi e l’occupazione delle cantine avevano generato disagi. La Polizia Locale di Latina aveva avviato approfondimenti, coinvolti i servizi sociali e il giudice tutelare del Tribunale di Latina.

Coinvolgimento delle Autorità Giudiziarie

Recentemente, la Polizia Locale aveva presentato segnalazioni sia ai servizi sociali che al giudice tutelare per adottare le misure necessarie in risposta alle condizioni degradate in cui viveva la donna.

NB: foto Latina Oggi

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