« Torna indietro

Tragedia in mare, padre e figlio pescatori inghiottiti dalle onde. Massimo e Claudio Di Biase avevano 62 e 29 anni. Affondati insieme alla “vongolara” Sette Fratelli. Lutto a Ostia e Fiumicino

Pubblicato il 23 Dicembre 2024

Un dramma che scuote la comunità

La comunità di Fiumicino e Ostia è in lutto dopo la tragica scomparsa di Massimo e Claudio Di Biase, padre e figlio rispettivamente di 62 e 29 anni, avvenuta domenica 22 dicembre. I due uomini, conosciuti e stimati per la loro attività di pescatori, hanno perso la vita in un incidente mentre erano a bordo del loro peschereccio, la Sette fratelli. La barca si è ribaltata durante una battuta di pesca, colta all’improvviso da condizioni meteo avverse.

La tragedia: il peschereccio ribaltato

La Sette fratelli era salpata dal porto di Fiumicino per una battuta di pesca, probabilmente legata alle festività natalizie. Tuttavia, al largo delle spiagge di Passoscuro, il mare è diventato improvvisamente tempestoso, con onde che hanno raggiunto i due metri e mezzo. Nonostante gli sforzi per mantenere il controllo del natante, la barca si è rovesciata, gettando i due pescatori in mare.

I soccorsi e il tragico epilogo

L’allarme è scattato immediatamente con numerose chiamate al numero delle emergenze marittime, il 1530. La Guardia Costiera di Fiumicino ha avviato un’imponente operazione di salvataggio, supportata da un elicottero dell’Aeronautica Militare, sommozzatori dei Vigili del Fuoco e un rimorchiatore. Nonostante l’intervento tempestivo, dopo circa quattro ore sono stati ritrovati i corpi dei due uomini: uno è stato recuperato sulle spiagge di Focene, mentre il secondo è stato avvistato in mare.

Una comunità in lutto

La perdita di Massimo e Claudio Di Biase ha scosso profondamente la comunità locale. Conosciuti e rispettati per la loro dedizione al lavoro, padre e figlio erano figure molto apprezzate nei territori di Ostia e Fiumicino, dove gestivano le loro pescherie. “La mia passione è questa qui”, scriveva Claudio sui social, condividendo immagini della barca e della loro attività.

Il sindaco di Fiumicino, Mario Baccini, ha proclamato il lutto cittadino, dichiarando: “Esprimo la mia vicinanza alla famiglia. Questa tragedia ci lascia sgomenti e colpiti nel profondo. Attiveremo tutti i servizi necessari per supportare i familiari in questo momento doloroso”. Anche l’assessore alle Politiche Sociali, Monica Picca, ha espresso cordoglio: “Un’intera comunità piange questa perdita”.