La tragedia è avvenuta ieri mattina, ma la comunità salentina continua ad essere scossa da quanto avvenuto. La passione per gli sport estremi lo aveva spinto a raggiungere il Trentino Alto Adige, ma alla fine si è rivelata fatale e gli è costata la morte. Si chiamava Jonathan Ciardo, aveva 33 anni, ed era di Gagliano del Capo. È morto, come detto, ieri in mattinata mentre praticava base jumping, sul Monte Casale, nel comune Trentino si Dro. Si era spostato dall’esterno sud salentino fino all’estremo Nord con due amici, ma la vacanza sportiva si è conclusa in tragedia.
Sono stati proprio i due amici a lanciare l’allarme dopo il lancio del povero Jonathan. Non riuscivano più a vederlo al termine dell’atterraggio. Sul posto è intervenuto il soccorso alpino e speleologico che hanno avviato le ricerche con l’aiuto di un elicottero. Ricerche che si sono concluse in tragedia. Il povero salentino è stato ritrovato in un bosco poco distante, ma purtroppo senza vita. Il corpo del 33enne è stato recuperato dal luogo del ritrovamento ed è stato restituito ai familiari.
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