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indagini carcere

Misure «anti-radicalizzazione» ,si intensificherà la formazione degli agenti di polizia penitenziaria, indicati dall’Isis come potenziali bersagli .

Tragedia nel carcere di Lecce. Trovato senza vita un detenuto

Pubblicato il 15 Giugno, 2021

Non solo incidenti stradali a causare delle drammatiche morti nel Salento. Nelle ultime ore, purtroppo, c’è stata una tragedia nel carcere di Lecce sul quale bisognerà fare chiarezza per capire come si sono svolti realmente i fatti. Nella giornata di ieri, lunedì 14 giugno, infatti, un detenuto 33enne è morto all’interno del penitenziario di Borgo San Nicola. La vittima si chiamava Matteo Luperto ed era originario di Galatone. C’è ancora mistero attorno alla sua morte, ma il fatto che sia stato trovato morto nella sua cella con una bomboletta da campeggio, fornita in dotazione ai detenuti, e un sacchetto di plastica, stringe un po’ il cerchio attorno alle possibili cause. Secondo una prima ricostruzione, infatti, il detenuto avrebbe inalato il gas con il sacchetto infilato in testa.

Tragedia nel carcere di Lecce. Aperta un’indagine

Saranno i medici legali a fare chiarezza e a stabilire le cause con esattezza, ma sembra di potersi sbilanciare sull’infarto come causa di questa tragedia nel carcere di Lecce. Ad intervenire per primi nei soccorsi sono state le guardie penitenziarie ed il personale medico che però non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Aperto un fascicolo di indagine a carico di ignoti con l’accusa di omicidio colposo e per il momento la salma è stata trasferita presso il Vito Fazzi di Lecce. Il giovane, con precedenti di spaccio, era in carcere perché era stato condannato a 2 anni e mezzo di reclusione per un tentativo di estorsione di 140 euro ai danni di un uomo di Castrignano dei Greci per non rubargli l’auto.

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