Pubblicato il 3 Giugno, 2023
La tragedia era nell’aria ed alla fine si è concretizzata. Aveva dato fuoco e accoltellato la moglie qualche giorno fa, poi si era dato fuoco a sua volta davanti l’Ospedale dove era ricoverata la donna. È morto, nelle scorse ore, il 32enne di origini marocchine che si era reso protagonista di questa folle spirale di violenza. L’uomo, accusato del tentato omicidio della moglie a Galatone avvenuto lo scorso 29 maggio, era ricoverato all’Ospedale Perrino di Brindisi a causa di gravi ustioni riportate dopo il suo gesto.
Tragedia nel Salento, le condizioni della moglie

Il 32enne, ricercato per due giorni dopo l’accoltellamento della donna, alla quale aveva poi anche dato fuoco dopo averle gettato addosso dell’alcol, si trovava nel reparto di Rianimazione con ustioni sull’80% del corpo. Dopo aver fatto perdere le proprie tracce per quasi 48 ore, il 32enne marocchino, lo scorso 31 maggio, si è presentato presso il nosocomio brindisimo, dove è tuttora ricoverata la moglie, cospargendosi di benzina, per poi darsi fuoco utilizzando un accendino. Nella notte è arrivata la notizia della tragedia e della sua morte. Restano gravi le condizioni della donna che, per fortuna, a quanto pare, non correrebbe pericolo di vita.
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