Dopo quella sfiorata nella giornata di ieri, ecco l’ennesima tragedia nel Salento e sulle sue strade, purtroppo rimandata soltanto di circa 24 ore. Il dramma si è consumato in tarda mattinata, intorno alle 12, nella marina leccese di San Cataldo, esattamente sulla strada che collega la provinciale 366 alla litoranea, all’altezza di una pineta in territorio di Vernole. Il protagonista sfortunato dell’ennesima tragedia nel Salento è uno studente leccese di 20 anni, Pier Francesco Degiuli che ha perso la vita in sella alla sua moto, una Honda Cbr 500r dopo un terribile schianto contro alcuni alberi.
Da una prima ricostruzione dei fatti la tragedia nel Salento sembra si sia verificata dopo una manovra di sorpasso. Il ragazzo, infatti, pare abbia perso il controllo del suo mezzo mentre rientrava in carreggiata dopo un sorpasso ai danni di un Suv. La moto si è schiantata contro alcuni alberi oltre il margine destro della strada per poi rimbalzare verso il lato opposto e crollare sull’asfalto, trascinando con sé il giovane centauro. L’automobilista alla guida del suv si è subito fermato per prestare soccorso al ragazzo e ha lanciato l’allarme. A nulla, purtroppo, sono serviti gli interventi dei sanitari del 118 che, al loro arrivo, hanno trovato il 20enne già in condizioni gravissime. Inutile, infatti, è stata la corsa al Vito Fazzi di Lecce perché durante il trasporto il 20enne è morto. Sul luogo dell’ennesima tragedia nel Salento sono intervenuti per i rilievi del caso. anche i Carabinieri e gli agenti della Polizia locale di Vernole.
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