Pubblicato il 30 Giugno 2025
Un altro dramma in un parco acquatico italiano
Una bambina di otto anni ha perso la vita annegando nella piscina di un parco acquatico a Rende, in provincia di Cosenza. L’incidente si è verificato in pochi, tragici istanti, oggi, pomeriggio, 30 giugno. Secondo una prima ricostruzione, la piccola stava giocando in acqua quando avrebbe avuto un improvviso malore.
Inutili i soccorsi, indagano i carabinieri
Nonostante il tempestivo intervento dei sanitari del 118, i tentativi di rianimazione si sono rivelati vani. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Rende, che hanno immediatamente avviato un’indagine per chiarire la dinamica dell’accaduto. Presenti anche il sindaco di Rende, Sandro Principe, e alcuni membri della giunta comunale, che hanno espresso profondo cordoglio per la famiglia.
Una scia di tragedie simili
Questo episodio arriva a breve distanza da un altro dramma analogo: lo scorso 20 giugno a Castrezzato, in provincia di Brescia, un bambino di 4 anni è annegato nella piscina di una casa privata. Dopo due giorni di agonia, è morto all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Alla tragedia si è aggiunto il dolore estremo di Matteo Formenti, istruttore sportivo presente al momento dell’incidente, che si sarebbe tolto la vita.
Oltre la metà degli annegamenti in piscina coinvolge minori
Secondo l’Osservatorio nazionale dell’Istituto Superiore di Sanità, più del 50% degli annegamenti in piscina in Italia riguarda bambini. L’acqua, che spesso viene percepita solo come divertimento, può rivelarsi pericolosa anche in ambienti controllati. Un attimo di disattenzione può trasformarsi in tragedia.
Le regole fondamentali per prevenire tragedie
Gli esperti ricordano alcune linee guida fondamentali:
- Mai lasciare un bambino incustodito in prossimità dell’acqua, anche se sa nuotare.
- Non affidare i piccoli ad altri bambini o a persone distratte.
- Le piscine domestiche dovrebbero disporre di sistemi di sicurezza, come recinzioni o allarmi.
- Gli adulti dovrebbero avere competenze base di primo soccorso.
Un’estate segnata dal dolore
Non si tratta di casi isolati. Recenti episodi si sono verificati anche a Lazise, sul Lago di Garda, e al Country Club di Palermo, per fortuna, in questi ultimi due casi, senza conseguenze gravi. Tuttavia, i numeri continuano a raccontare una realtà inquietante: un’estate segnata da tragedie familiari, dove l’acqua, anziché portare sollievo e gioia, diventa teatro di dolore.