Tragedia sfiorata a San Cataldo. La sua canoa si ribalta e un 40enne rischia di annegare

Una tragedia sfiorata a San Cataldo, marina di Lecce, quella che si è vissuta nello scorso pomeriggio di domenica, quando un 40enne di origine filippina, ma residente a Lecce ha visto la sua canoa ribaltarsi per via di un repentino cambiamento delle condizioni meteo. Tanta paura e apprensione per il 40enne che è così caduto in mare e ha rischiato di annegare, ma per fortuna è stato tratto in salvo dai militari della guardia costiera di Otranto e dall’Ufficio locale marittimo di San Cataldo. Si è così, per fortuna, evitata un’altra drammatica morte in mare, come quelle che purtroppo hanno interessato le acque salentine la scorsa estate.

Tragedia sfiorata a San Cataldo. I fatti

La tragedia sfiorata a San Cataldo, come detto, è avvenuta domenica pomeriggio intorno alle 16.30. Intorno a quell’ora, infatti, è giunta una chiamata alla sala operativa della Guardia Costiera di Otranto che ha allertato i militari riguardo alla presenza di un natante in pericolo ed in difficoltà in mezzo al mare. All’improvviso le condizioni del mare sono peggiorate e il canoista non riusciva a ritornare a riva. Quando i militari dell’ufficio locale marittimo sono giunti sul posto hanno udito le urla del malcapitato che, ad una distanza di circa 150 metri dalla riva e ormai quasi del tutto privo di forze, chiedeva disperatamente aiuto. I militari hanno recuperato una piccola imbarcazione lì presente e hanno raggiunto il punto in cui si trovava il 40enne, che era rimasto aggrappato alla sua canoa dopo che questa si era rovesciata.