Tragedia sfiorata in Puglia. Perde il lavoro e vuole uccidersi, salvata da una telefonata della Polizia

Dopo quella del quartiere San Pio a Lecce di qualche giorno fa, un’altra tragedia sfiorata in Puglia. Una donna ha deciso di togliersi la vita, lanciandosi sotto un treno, per la disperazione di aver perso il lavoro, ma l’intervento ed una chiamata della Polizia l’ha dissuasa dall’insano gesto. L’episodio è avvenuto a Barletta e ha visto intervenire gli agenti del commissariato locale. Tutto è cominciato quando la donna, insieme al marito, ha perso il lavoro a causa della pandemia. I due erano disperati e la donna ha deciso di farla finita. Così, ha chiamato il marito e gli ha comunicato la sua decisione. Senza aggiungere altro, poi, ha chiuso il telefono. L’uomo ha mantenuto sangue freddo ed ha chiamato la Polizia.

Tragedia sfiorata in Puglia, l’azione dissuasiva della Polizia

Gli agenti hanno deciso di chiamare la donna e un poliziotto l’ha tenuta mezz’ora al telefono, tentando di dissuaderla dal gesto. La tragedia sfiorata in Puglia ha avuto il suo lieto fine grazie all’azione di convincimento dell’agente in questione che è riuscito a farsi dire dalla donna dove si trovasse. Così, gli agenti sono intervenuti a pochi passi dai binari dove sono riusciti a bloccare la donna e a scongiurare il suo tentativo di togliersi la vita. La donna, insieme al marito che come lei (e tanti altri in Italia) aveva perso il lavoro a causa della pandemia, è stata accompagnata in commissariato dove gli agenti hanno deciso di avviare una colletta per aiutarla. Nell’azione caritatevole è stata coinvolta anche una parrocchia della città.