Pubblicato il 13 Febbraio, 2023
Un dolore che farà fatica ad alleviarsi, quello provato a Cori per la fine di Francesco Musa, e riassunto dalle parole del sindaco del comune lepino, De Lillis: “Non doveva finire così, non così e così presto. Oggi Cori è meno bello. Francesco è andato su in cielo e con lui ha portato la sua bellezza. Sin da ragazzi, anche se aveva qualche anno in meno, il giro di amici era quello e di lui ciò che ci colpiva, con un po’ di invidia, era la sua bellezza. Mi lega a lui suo fratello Daniele, a cui voglio troppo bene. A te Daniele, a papà Giorgio e mamma Anna un forte abbraccio da tutti noi”. Aveva 40 anni Francesco, ed è morto su un treno, senza che nessuno se ne accorgesse…
A quanto pare, infatti, ad accorgersi del fatto è stato il capotreno avvicinatosi all’uomo con l’intenzione di svegliarlo, visto che pareva addormentato, con le cuffiette alle orecchie, e non era però ancora sceso dal convoglio. Ha provato a scuoterlo ed ha immediatamente capito che non dormiva, purtroppo. Quando sul posto sono arrivati Polfer e 118, però, era ormai troppo tardi.
Per chiarire le cause del decesso è stata disposta l’autopsia. Solo dopo l’esame di potrà procedere con l’esame autoptico.
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