Pubblicato il 10 Settembre, 2022
Cena che non ha mai pagato, convinta di farsi un regalo di compleanno.
Invece, si è ritrovata a processo per insolvenza fraudolenta.
Gli scatti condivisi sul suo profilo social hanno permesso al gestore del locale derubato di smascherarla e di lanciarle, poi risultato vano, ultimatum.
I FATTI
Così per D. C., 34enne di Montebelluna, è scattata la denuncia.
L’episodio risale all’agosto del 2015: la giovane è andata a cena con il suo ragazzo dell’epoca (poi venuto a mancare) al ristorante pizzeria “Alla Stella”, che nel 2021 ha chiuso i battenti.
Al momento di pagare i due si allontanano dal tavolo con la scusa di fumare una sigaretta e si dileguano.
Un paio di settimane dopo alcuni dipendenti su Facebook si imbattono nel post della ragazza, che si vanta della cena a sbafo, con tanto di foto. I
l locale la contatta via chat: “Passa a saldare il conto o ti denunciamo”. Lei si presenta con una carta di credito insolvente. Promette di ripassare il giorno dopo, ma sparisce di nuovo.