Pubblicato il 24 Febbraio, 2023
Così Gino Salvian, presidente del Silea Rugby 1981.
Un malore improvviso, che lo ha colto nel sonno, ha ucciso Alberto Chatail, rugbista di 25 anni. Viveva a Sant’Antonino, in provincia di Treviso e la cittadina è sotto choc per una morte a cui nessuno riesce a credere.
Giovedì sera Alberto era andato a dormire tranquillamente, senza lamentare alcun malessere particolare. Purtroppo non si è più svegliato.
Alberto era molto noto anche a Silea dove allenava la squadra Under 11 e giocava nel ruolo di tallonatore con il Silea Rugby 1981. Oltre allo sport, Alberto aveva sempre coltivato anche la passione per la musica.
Durante gli anni delle scuole superiori aveva suonato la chitarra e cantato in alcune band della zona.
Per il mese di giugno era in programma la laurea.
“Negli ultimi tempi aveva trovato lavoro presso il Magazzino Cisalfa di Mestre ma, appena assunto, aveva chiesto di poter avere due mezze giornate libere per poter continuare ad allenare i bambini del rugby – ricorda ancora Salvian – Questo era Alberto, odiava le polemiche e cercava sempre di far andare tutti d’accordo, amando la vita e non rinunciando a far festa quando ce n’era occasione. Ho sentito i suoi compagni di squadra, si troveranno questa sera per ricordarlo insieme, siamo tutti davvero ancora molto scossi per quanto accaduto”.