Esulta il coordinamento No Triv in Irpinia. Ecco le ragioni
“Oggi è un giorno di festa per l’Irpinia e le aree interne”. A dichiararlo è il coordinamento irpino No Triv.
Infatti è stata acclarata la rinuncia al permesso di ricerca denominato Nusco, che avrebbe portato a trivellazioni per cercare petrolio in un vasto territorio tra Valle Ufita e Alta Irpinia.
Infatti è sancito nel decreto ministeriale che “è dichiarata la decadenza dal permesso di ricerca per idrocarburi liquidi e gassosi denominato Nusco della Società Compagnia generale Idrocarburi. Il titolo è dichiarato cessato per decadenza del titolare e rinuncia del contitolare“.
“Sono passati 8 anni da quando c’è stato l’ennesimo tentativo di perforazioni petrolifere in Irpinia. In questi 8 anni – prosegue il coordinamento – c’è stato un grande lavoro da parte dei comitati, attivisti, cittadini e cittadine, per scongiurare che arrivassero le trivelle a Gesualdo dove era previsto il primo pozzo esplorativo del Progetto NUSCO“.
Tantissime le iniziative messe in campo, convegni, dibattiti, 2 manifestazioni memorabili per la nostra Provincia.
Cliccando qui è possibile prendere visione del decreto.
“Ora bisogna lavorare – conclude il coordinamento – affinché avvenga una transizione ecologica che metta fine alla “Black Economy” in tutto il Paese, in terra e in mare aperto”.
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