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Truffa l’anziana madre per incassare la polizza assicurativa. Sequestrati 700mila euro e denunciata la figlia

Pubblicato il 25 Agosto, 2022

Non è certo la prima volta che scriviamo di truffa ai danni di genitori anziani o parenti stretti, ma ogni volta che succede non si può non provare un senso di tristezza e frustrazione infinita. Nelle ultime ore un nuovo caso è balzato agli onori della cronaca locale. I militari della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Lecce, infatti, hanno provveduto al sequestro di una polizza assicurativa del premio di 700.000 euro con l’ipotesi di reato di ‘circonvenzione di persone incapaci e violenza privata’, contestate nei confronti di una donna. Quest’ultima avrebbe messo in scena la truffa perfetta, approfittando delle condizioni di infermità fisica e mentale dell’anziana madre, procurandosi un ingiusto vantaggio patrimoniale. La donna, infatti, avrebbe condotto una progressiva azione di isolamento della madre ultranovantenne, con la quale fino a quel momento, secondo quanto accertato dalle Fiamme Gialle, avrebbe avuto rapporti piuttosto sporadici, assumendo il pieno controllo della sua gestione economico-finanziaria.

Truffa ai danni dell’anziana madre, la denuncia ed il sequestro

Approfittando del decadimento fisico e cognitivo dell’anziana e facendo credere alla stessa di essere stata abbandonata da tutti i suoi cari, inclusi i restanti figli e nipoti, la donna, ora indagata, ha cominciato la truffa e avrebbe privato la madre di ogni contatto sociale con i congiunti, al punto da insospettire uno degli altri figli. Proprio il figlio maschio, all’inizio di quest’anno, ha presentato una denuncia formale per truffa sospetta nei confronti della sorella. Le indagini, delegate dalla Procura della Repubblica di Lecce e condotte dal Gruppo della Guardia di Finanza, hanno riscontrato che, alla fine del 2021, l’anziana signora aveva effettivamente intestato una polizza vita, del premio di 700.000 euro, alla figlia che l’avrebbe riscossa al momento del decesso della madre, avvenuto nello scorso mese di luglio. A distanza di pochissimi giorni dalla morte, a seguito di riscontri investigativi, i finanzieri hanno chiesto e ottenuto dall’Autorità inquirente un decreto di sequestro preventivo d’urgenza che è stato eseguito e successivamente convalidato dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce, impedendo così la riscossione della polizza assicurativa da parte dell’indagata.

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