Pubblicato il 14 Aprile, 2022
Una truffa in piena regola quella di cui è stata vittima una donna di 81 anni. Una truffa riguardane i buoni fruttiferi postali che l’anziana aveva sottoscritto anni prima e che, per puro scrupolo, i figli avevano deciso di andare a controllare ricevendo, come risposta dall’addetto delle Poste, che i buoni erano stati già liquidati e ad incassarli era stata la proprio l’81enne…
Scoperto l’inganno è partita la denuncia ed a finire nei guai è stato un ex dipendente dell’ufficio postale formiano. Avrebbe falsificato la firma della donna per incassare tre buoni fruttiferi postali dell’importo di sette milioni di lire (due) e di un milione. Erano stati versati lo stesso giorno, il 3 novembre 1997, presso l’ufficiale postale di Grunuovo, a Santi Cosma e Damiano.
Da verificare ora anche la condotta processuale dell’ente Poste che, dopo aver sollevato dall’incarico il dipendente infedele, potrebbe costituirsi ora parte civile nel processo fissato davanti il giudice Alessandra Casinelli.