Pubblicato il 16 Settembre 2025
Il Nuovo Scontro dell’ex Presidente
L’ex presidente americano Donald Trump ha annunciato di aver intentato una causa per diffamazione e calunnia contro il New York Times, chiedendo un risarcimento record di 15 miliardi di dollari.
Sul suo social Truth, Trump ha definito il quotidiano “uno dei giornali peggiori e più degenerati della storia degli Stati Uniti”, accusandolo di essere diventato “il portavoce del Partito Democratico di sinistra radicale”.
L’Accusa di Diffamazione
Secondo Trump, il New York Times avrebbe pubblicato articoli falsi sui suoi presunti rapporti con il finanziere Jeffrey Epstein, accusato di pedofilia.
“Il Times ha mentito per decenni sul vostro presidente preferito (io!), sulla mia famiglia, sulle mie attività, sul movimento America First e sull’intera nazione”, ha scritto Trump, sottolineando che la causa è stata depositata in Florida per “mettere fine a queste menzogne”.
Un Precedente con il Wall Street Journal
Questa non è la prima azione legale dell’ex presidente contro la stampa: poche settimane fa Trump aveva già querelato il Wall Street Journal, chiedendo 10 miliardi di dollari per un articolo su una presunta lettera oscena inviata nel 2003 a Jeffrey Epstein.
Anche in quel caso, Trump aveva parlato di “gravi violazioni dell’etica giornalistica e degli standard di accuratezza”.

