Pubblicato il 9 Febbraio, 2022
Si avvicina Napoli-Inter, una partita importantissima che potrebbe valere un pezzo di scudetto, sia per la classifica sia per le inevitabili ripercussioni che può avere il risultato finale su una o sull’altra squadra.
Si può definire a tutti gli effetti una sfida-scudetto, con buona pace della scaramanzia tipicamente partenopea. Va definita una sfida-scudetto, poiché lo è.
L’Inter è campione in carica ed è la favorita, poiché è più abituata a vincere e poiché ha una rosa forte e completa. Il Napoli però ha dimostrato che, con tutti gli effettivi in rosa, può essere davvero la mina vagante che fa saltare il banco.
I dubbi di Spalletti
Come se la giocherà Spalletti? Finalmente c’è abbondanza e quindi iniziano i grattacapi per il mister. Quasi scontato il rientro al centro della difesa di Koulibaly, che prenderà il posto di un Juan Jesus che si è comportato benissimo finora.
Il brasiliano potrebbe però ugualmente trovare spazio nell’11 titolare. Non è da escludere che possa essere dirottato a sinistra, al posto di un Mario Rui spento, dando ulteriori centimetri e solidità difensiva al reparto arretrato.
Grossi dubbi anche in mediana, dove sono due i giocatori a contendersi la maglia da titolare: Lobotka, diventato il faro del centrocampo azzurro, e Anguissa di ritorno dalla coppa d’Africa.
Lo slovacco garantisce più dinamismo e geometrie, il camerunense maggiore muscoli e fisicità. Considerando che l’Inter fa della fisicità una delle sue armi principali, appare leggermente favorito Anguissa. Tuttavia Spalletti potrebbe provare a conquistare il centrocampo, dove si deciderà la partita, puntando sul palleggio e sulla qualità di Lobotka insieme a Fabian Ruiz.
In attacco scontata la conferma di Osimhen, dietro il quale dovrebbero agire Politano, Zielinski ed Insigne, chiamato ad un riscatto dopo la prova non brillante di Venezia.