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Ucraina

Ucraina, il video del carro armato russo in fuga coi soldati che cadono dal mezzo: “Noi non abbandoniamo i nostri”

Pubblicato il 10 Settembre 2022

“Noi non abbandoniamo i nostri”.

E’ il commento a quel che si vede nel video.

 
 
 
 
 
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Un post condiviso da Євгеній Жуков (@marshalvdv)

Il carro armato lanciato in una disperata, sconvolgente fuga. Perché si vedono dei corpi cadere dal mezzo, che non si arresta per recuperarli. Secondo quel che si legge nei post che stanno diffondendosi sui social, si tratterebbe di russi in ritirata che non si preoccupano della sorte dei compagni rimasti sulla strada presidiata dall’esercito ucraino.

 

Un video, quello che diffuso nelle ultime ore e che sta diventano virale, che sembra cadere a fagiolo, perché sintetizza lo stato delle cose.

La guerra in Ucraina segna oggi una svolta. “Kupiansk è Ucraina. Gloria alle forze armate”: lo ha scritto sui social la consigliera del presidente del Consiglio regionale di Kharkiv, Nataliya Popova, annunciando la liberazione della città.

Lo riporta Unian. L’intelligence del ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento della mattina aveva scritto che la liberazione di Kupiansk “sarebbe un duro colpo per Mosca perché si trova lungo i percorsi di rifornimento della linea del fronte del Donbass”.

La città dell’Ucraina orientale era stata occupata dai russi il 27 febbraio, tre giorni dopo l’invasione.

Oggi l’esercito ucraino ha liberato anche il villaggio di Grakove.

Le forze speciali ucraine hanno pubblicato sui social immagini che mostrano gli ufficiali a Kupiansk, “che è stata e sarà sempre Ucraina”. Anche un funzionario regionale ha postato una foto di soldati ucraini nella città di 27.000 abitanti. Sempre nell’Est del Paese, nel villaggio di Grakove liberato oggi dalle forze ucraine, i soldati di Kiev hanno trovato tralicci elettrici caduti, cavi sparsi sul terreno, case sventrate, strade punteggiate di crateri: la strada che conduce a Grakove dalla seconda città dell’Ucraina, Kharkiv, è costeggiata da scheletri di auto distrutte dalle esplosioni o schiacciate dai carri armati.

Questa mattina la bandiera dell’Ucraina è stata issata ufficialmente a Balakliya, nella regione di Kharkiv.

Secondo l’agenzia di stampa statale di Mosca Ria Novosti le autorità russe di Kupiansk, nella regione di Kharkiv, “restano in città nonostante i bombardamenti in corso, mentre è in corso l’evacuazione della popolazione”. Il capo dei filorussi nella regione, Vitaly Ganchev, ha spiegato che “le autorità hanno iniziato l’evacuazione della popolazione anche da Izyum, Shevchenkovo e Balakliya”.

Sul fronte diplomatico si registra una visita a sorpresa, oggi a Kiev, della ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, per dimostrare il forte sostegno di Berlino all’Ucraina nella sua guerra contro la Russia. “Oggi mi trovo a Kiev per dimostrare che possono continuare a contare su di noi. Che continueremo a stare al fianco dell’Ucraina per tutto il tempo necessario, con forniture di armi e sostegno umanitario e finanziario”, ha dichiarato Baerbock