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Ucraina

Ucraina, a Mariupol civili costretti a smaltire esplosivi: 8 uccisi da una mina

Pubblicato il 7 Luglio, 2022

“Gli occupanti stanno usando i civili locali come specialisti nello smaltimento degli ordigni esplosivi”.

L’agghiacciante notizia è stata diffusa dal consigliere del sindaco di Mariupol in esilio, Petro Andriushchenko. 

Sarebbero 8, i civili ucraini impiegati dalle unità russe per sgomberare le macerie di un impianto metallurgico bombardato e che sono stati massacrati dall’esplosione di una mina. 

Lo specifica il Kiyv Independent, che, inoltre, rivela:

“Schemes, un progetto di indagine giornalistica di Radio Free Europe/Radio Liberty, ha analizzato i dati satellitari di Planet Labs e ha riferito che più di 15.000 persone potrebbero essere sepolte in un cimitero di massa a Mariupol, attualmente occupato dalle forze russe dopo un assedio durato mesi”.

E il cargo russo Zhibek Zholy, accusato da Kiev di essere stato caricato con grano ucraino rubato, è entrato nelle acque territoriali russe dopo aver lasciato la costa turca dove era rimasto ancorato per sei giorni: lo ha dichiarato un alto funzionario turco: “È entrata nelle acque territoriali russe, ma non si è avvicinata a un porto”.

L’ambasciatore turco a Kiev, Yagmur Ahmet Guldere, è stato convocato dal ministero degli Esteri ucraino dopo che la nave russa Zhibek Zholy, accusata di trasportare grano rubato dall’Ucraina, ha lasciato il porto turco di Karasu. Lo rendono noto vari media turchi.

“A causa dell’inaccettabile situazione che ha avuto sviluppi, l’ambasciatore turco a Kiev è stato convocato”, si legge in un comunicato del ministero degli Esteri ucraino, così come riporta Interfax, in cui viene denunciato che “ignorando l’appello da parte dell’Ucraina, l’imbarcazione è stata rilasciata la sera del 6 luglio” dalle autorità turche.

Missili da crociera russi hanno colpito e distrutto nella notte hangar agricoli con tonnellate di grano nella regione di Odessa. Lo riferisce il Comando Operativo Sud dell’Esercito ucraino, riportato da Ukrinform.

Il ministero della Difesa russo ha affermato di aver ucciso nella notte soldati ucraini che stavano cercando di alzare la bandiera dell’Ucraina sull’isola dei Serpenti, recentemente riconquistata, riporta il Guardian.

“La notte del 7 luglio – ha detto il ministero – Kiev ha tentato di consegnare simbolicamente la bandiera sull’isola. Intorno alle 5 del mattino diversi militari ucraini sono sbarcati e hanno scattato foto con la bandiera. L’aereo delle forze aerospaziali russe ha immediatamente lanciato un attacco con missili ad alta precisione sull’isola e alcuni soldati sono stati uccisi. Il comando operativo ucraino ha confermato l’attacco missilistico sull’Isola, parlando di danni al molo d’attracco, ma senza alcun riferimento a vittime tra i suoi soldati”.

Almeno un civile è stato ucciso e molti altri sono stati feriti in un attacco russo a Kramatorsk, centro amministrativo nell’Ucraina orientale: hanno riferito giornalisti dell’Afp sul posto. L’esplosione ha lasciato un ampio cratere in un cortile tra un hotel ed edifici residenziali.

Una persona è morta e altre quattro sono rimaste ferite, incluso un bambino, nel corso di un attacco lanciato ieri contro la città portuale ucraina di Skadovsk (sud), nella regione di Kherson occupata dai russi: lo ha reso noto il sindaco Oleksandr Yakovliev, secondo quanto riporta il Kyiv Independent.

La Russia ha rafforzato la sua flotta nel Mar Nero, che adesso è formata da cinque navi munite di missili, due sottomarini e una nave d’assalto anfibia: lo ha reso noto il Comando operativo meridionale dell’esercito ucraino, secondo quanto riporta il Kyiv Independent.

Sette civili sono morti e altri due sono rimasti feriti nelle ultime 24 ore in seguito ai bombardamenti russi nella regione di Donetsk: lo ha reso noto il capo dell’amministrazione militare regionale, Pavlo Kyrylenko, secondo quanto riferisce Ukrinform.

I morti sono stati segnalati a Toretsk (3), Avdiivka (2), Kodem (1) e Siversk (1). “E’ attualmente impossibile determinare il numero esatto delle vittime a Mariupol e Volnovakha”, ha commentato Kyrylenko.

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