Pubblicato il 22 Maggio, 2023
“Cittadini della Russia, siamo russi come voi. L’unica differenza è che non vogliamo più giustificare le azioni dei criminali al potere e vogliamo che la dittatura del Cremlino finisca. Le prime bandiere di una Russia libera all’alba sulle città liberate”,.
E’ uno degli appelli lanciati da Freedom of Russia e Corpo dei volontari russi.
Sono le organizzazioni di partigiani russi che hanno hanno deciso di incidere sulla guerra scatenata da Putin.
Oggi hanno annunciato in diversi messaggi su Telegram, anche con video, di aver lanciato dei raid al confine tra Russia e Ucraina e di aver messo le loro bandiere nelle località di Bezlyudovka, Churovichi e Lyubimovka, nelle regioni russe di Belgorod, Bryansk e Kursk.
Intanto, le forze ucraine sono penetrate in territorio russo nella regione di Belgorod e sono in corso scontri con le forze di Mosca.
Lo ha detto il governatore della regione, Vyacheslav Gladkov, sul suo canale Telegram, citato dall’agenzia Ria Novosti.
Su vari canali Telegram sia russi sia ucraini circolano video degli scontri, con l’utilizzo anche di elicotteri.
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