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Ucraina: la storia del professore soldato che fa lezioni dalla trincea

Pubblicato il 6 Maggio, 2022

“Cosa pensi che stia facendo questa persona? Tiene lezioni ai suoi studenti!”.

Così i gestori della pagina Facebook Meanwhile in Ukraine, che rivelano “Lui è un professore dell’Università Nazionale di Uzhgorod, Fedor Shandor”

Proprio così. E’ il protagonista di una delle innumerevoli storie di coraggio che giungono dal fronte. Fedor Shandor è un docente dell’Università di Uzhhorod e sta combattendo in prima linea contro i russi, senza rinunciare a seguire i suoi studenti. Penna e taccuino per prendere appunti, il telefono per comunicare con i suoi studenti a distanza, mimetica e mitra.

Eccolo in trincea, da dove trova il modo di tenere lezioni anche con una mano ferita, così come si vede nella foto scattata da un altro combattente mentre è collegato coi suoi ragazzi al telefono.

La foto è virale sul web ed è diventata uno dei simboli dell’Ucraina che resiste e lotta per la sua indipendenza.

Il professore soldato si è arruolato subito, non appena le truppe del Cremlino hanno attaccato l’Ucraina.

“Sono nell’esercito da 70 giorni”

“Sono nell’esercito da 70 giorni. Sono andato all’ufficio di registrazione e arruolamento militare subito dopo la coppia il 24 febbraio. Ma non ho rinunciato alle lezioni con gli studenti, – racconta il professore all’UzhNU Media Center – Ogni lunedì e martedì ne ho una coppia alle 8 del mattino, non me ne sono persa una sola. Preferisco sempre le lezioni mattutine: leggo, e poi hai tempo per un altro lavoro. Ora conduco lezioni teoriche per scienziati del turismo e studenti FSN e studenti laureati lavorano ai seminari”.

“Tutti i ragazzi sanno che seguo due alla volta. Pertanto, il mio programma di turni di combattimento nei giorni di addestramento viene adeguato di conseguenza – continua – Il servizio in trincea dura un giorno e devi essere in posizione per quattro ore. Cioè, sei in servizio per 4 ore, poi riposi per 4 ore. Quindi quando ho una coppia di studenti, faccio i turni di notte, e subito dopo il turno la mattina ne trascorro un paio. Inoltre, negli altri giorni mi occupo di sistemazioni abitative, di scavo di trincee, ecc.”

Alla domanda se interrompe la lezione durante il bombardamento, Fedor Shandor risponde: “Se si sentono spari o bombardamenti, gli studenti non sono particolarmente colpiti. Il suono è come un trattore che cammina. C’è stato solo un bombardamento e abbiamo letto gli errori nei moduli. Insomma, ho continuato a tenere la lezione”.

Il professore ha rimarca: “Stiamo lottando per una nazione istruita. Se non facessi lezione, sarebbe un peccato. Perché sarei andato in guerra?”.

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