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Ucraina: trovato morto Sasha, bambino di 4 anni scomparso a metà marzo

Ucraina, trovato morto Sasha, bambino di 4 anni scomparso a metà marzo. Lo straziante post della madre

“Oggi abbiamo trovato il corpo di Sashenka, ringrazio chi ha aiutato nella ricerca, ringrazio tutti per le preghiere e la fede, grazie per il sostegno. Sashenka, il nostro angioletto è già in cielo. Oggi la sua anima ha trovato pace”. Sono le parole strazianti di Anna Yahno – madre del piccolo, che aveva solo 4 anni – su Instagram.

Pubblicato il 6 Aprile, 2022

“Oggi abbiamo trovato il corpo di Sashenka, ringrazio chi ha aiutato nella ricerca, ringrazio tutti per le preghiere e la fede, grazie per il sostegno. Sashenka, il nostro angioletto è già in cielo. Oggi la sua anima ha trovato pace”. Sono le parole strazianti di Anna Yahno – madre del piccolo, che aveva solo 4 anni – su Instagram.

Molte persone si erano mobilitate alla ricerca del bambino; Sasha era in compagnia della nonna, nel distretto di Vyshhorod quando sono iniziati gli attacchi dell’esercito russo. I ponti erano stati bombardati, le strade erano state bloccate e le persone non potevano muoversi agevolmente. L’evacuazione dei civili passava attraverso il fiume Dnipro, ma Sasha non è stato portato in salvo attraverso il fiume. Il bambino, che era a bordo di un’imbarcazione, è scomparso: un appello era stato diffuso, ma la disperata ricerca ha avuto un triste epilogo. Anche la nonna è stata trovata morta.

Ecco l’appello che era stato diffuso per cercare Sasha

“Aiutiamo la mamma a divulgare l’appello per allargare e rafforzare le ricerche”. E’ stato formulato un appello, che è stato rilanciato anche in Italia dall’Associazione Cittadini del Mondo Odv di Cagliari: “Il bambino scomparso si chiama Alexander (Sasha) Zdanovich Yahno, ha 4 anni ed è nato il 4 marzo del 2018. Altezza circa 110 cm, occhi marroni, capelli castani e taglio a caschetto.

Alexander è scomparso lo scorso 10 marzo, in fuga dalla regione di Kiev, insieme alla nonna e altre sei persone e due cani, attraversando con una barca il fiume Dnepr. Purtroppo la nonna è stata rinvenuta morta, anche la barca è stata ritrovata. Il bambino era l’unico che indossasse un giubbotto di salvataggio“. Il messaggio è autentico: lo ha confermato anche il console onorario ucraino in Sardegna, Anthony Grande, che aveva sentito direttamente la madre del piccolo, con un’amica di famiglia che faceva da interprete, la signora Cristina.

“Addio piccolo Sasha!”

Scrive ora l’associazione: “In questi tempi bui di una guerra scellerata e ingiustificabile, il miracolo del ritrovamento di Sasha in vita, che potesse riabbracciare i suoi genitori, non c’è stato! Alla mamma Anna e al papà le nostre condoglianze e un forte abbraccio in questo momento terribile! Quando lo scorso 24 marzo ci è arrivata la mail con la richiesta di divulgare l’appello della mamma, avevamo la speranza che ci potesse essere un miracolo, che purtroppo non è avvenuto. Un grazie alle decine di migliaia di persone che hanno condiviso l’appello nei social network, un ringraziamento ai tanti mass media italiani e stranieri che hanno a loro volta pubblicato la notizia. Addio piccolo Sasha! Insieme a te in nostro pensiero va anche ai tanti altri bambini che, in Ucraina e in tutti gli altri angoli della terra colpiti dalla guerra, fuggono e troppo spesso muoiono“.

Anche celebrità ucraine si sono unite alla ricerca, ma a nulla è valso. Secondo le Nazioni unite, i bambini morti nel conflitto sono almeno 167, mentre mancano ancora all’appello centinaia di dispersi.

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