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Disordini dopo Napoli-Lecce, arrestati due ultras salentini

Pubblicato il 2 Settembre, 2022

Ancora una volta siamo costretti a raccontare di disordini e violenze causati da alcuni tifosi tanto da dover segnalare l’arresto di due ultras salentini. Mercoledì 31 agosto, al termine dell’incontro di calcio Napoli – Lecce disputatosi presso lo stadio “Diego Armando Maradona”, infatti, un gruppo di tifosi leccesi, durante le fasi di deflusso dall’impianto sportivo, hanno tentato di riversarsi in massa sul ballatoio del settore Ospiti ed hanno tentato di sfondare il cordone di polizia posto a chiusura delle scale posizionato al fine di garantire l’ordinato deflusso degli spettatori. Il tentativo di sfondamento è stato attuato, dapprima, con sputi e spintoni all’indirizzo dei poliziotti, per poi proseguire con calci, pugni e alcune cinghiate che hanno provocato altresì contusioni ad un operatore.

Ultras salentini riconosciuti dalle immagini ed arrestati

Il giorno dopo, grazie alla visione delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza presenti presso lo stadio Maradona, il personale delle DIGOS delle Questure di Napoli e Lecce con quello del Commissariato San Paolo è giunto all’identificazione di alcuni degli autori dei disordini e delle violenze tra gli ultras salentini. Due uomini, appartenenti alle frange più violente della tifoseria ultras leccese, sono stati arrestati per resistenza, violenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, ed uno di essi anche per uso di materiale pericoloso, successivamente tradotti presso la struttura penitenziaria di Borgo San Nicola di Lecce. 

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