Pubblicato il 28 Agosto 2025
La sparatoria durante la messa del mattino
Orrore negli Stati Uniti: a Minneapolis un uomo armato ha fatto fuoco nella scuola cattolica dell’Annunciazione, nel sud della città. L’attacco è avvenuto nella chiesa del complesso scolastico mentre, alle 8.30, alunni e insegnanti erano riuniti per la messa prima delle lezioni.
Il bilancio è drammatico: due bambini di 8 e 10 anni uccisi, almeno 14 feriti, di cui sette in condizioni critiche, con età comprese tra i 6 e i 14 anni. Colpiti anche tre adulti, ora ricoverati in ospedale.
Le reazioni delle autorità
Il governatore del Minnesota, Tim Walz, ha dichiarato: «Prego per i nostri bambini e insegnanti, la cui prima settimana di scuola è stata segnata da questo atto orribile di violenza».
Anche l’ex presidente Donald Trump ha espresso cordoglio, definendo l’accaduto una «tragica sparatoria» e invitando a pregare per le vittime.
Chi era l’attentatore
L’autore della strage è Robin Westman, 23 anni, senza precedenti penali. La madre lavorava proprio nella scuola colpita. Dopo aver sparato, il giovane si è tolto la vita.
Secondo quanto emerso, Westman aveva pubblicato in rete video inquietanti con riferimenti al suicidio, pensieri violenti e un manifesto che citava altre stragi scolastiche. Nella sua stanza sarebbe stata trovata anche una lettera di scuse alla famiglia e uno schizzo della chiesa con la disposizione interna.
La dinamica dell’attacco
Vestito di nero, l’attentatore era armato con un fucile e due pistole. Ha aperto il fuoco attraverso le finestre della chiesa, sparando tra 50 e 100 colpi secondo i testimoni.
Il capo della polizia Brian O’Hara ha riferito che almeno due porte della chiesa erano state barricate dall’esterno con assi di legno, ipotizzando che sia stato proprio Westman a bloccarle per impedire la fuga.
Alcuni bambini sono stati colpiti al collo e alla schiena, come hanno raccontato i presenti, ancora sotto shock. La sparatoria è durata circa tre minuti, ma è bastata per trasformare una giornata di scuola in un incubo.

