Dopo il lieto evento avvenuto due settimane fa a Rosa Marina, nel Brindisino, ecco che le coste pugliesi tornano a trasformarsi in culle accoglienti per esemplari di Caretta Caretta. Si sono schiuse la notte scorsa, questa volta sul litorale di Ugento, altre 50 piccole uova, monitorate già da settimane dagli operatori del Centro recupero tartarughe del Museo di Storia naturale del Salento.
Le uova erano state deposte a metà luglio in località Fontanelle, tra ombrelloni e i lettini del resort Vivosa Apulia, ed erano state messe in sicurezza dai volontari. Negli scorsi giorni era avvenuto lo sprofondamento del nido, che normalmente prelude alla schiusa, così gli operatori avevano intensificato la sorveglianza.
Dopo un’attesa di 12 ore, nella tarda serata di ieri – davanti agli operatori del centro recupero, ai volontari del Sea Turale e agli ospiti del resort – le piccole uova si sono schiuse una a una e le tartarughine hanno compiuto il loro piccolo lungo viaggio verso il mare. L’evento si è protratto per tutta la notte: l’ultima tartarughina ha infatti fatto capolino intorno alle 6 e 50 di questa mattina, raggiungendo le altre in acqua.
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