Pubblicato il 26 Luglio 2020
Il Sud del Texas è in allerta per le alluvioni attese dal passaggio dell’uragano Hanna, il primo della stagione degli uragani dell’Atlantico, che ha toccato terra ieri nello Stato americano, tra i più colpiti dalla pandemia di Covid-19. Hanna, classificato di categoria 1, ha sferzato coi suoi venti (fino a 130 chilometri orari) la costa del Golfo del Messico. La maggiore minaccia è rappresentata dalle forti piogge attese. “Ci aspettiamo ancora alluvioni catastrofiche”, ha dichiarato Chris Birchfield meteorologo al National Weather Service di Brownsville.
Le previsioni dicono che Hanna – arrivato tre anni dopo il potente uragano Harvey, che in Texas uccise 68 persone e fatto danni per 125 miliardi di dollari – potrebbe portare fino a 46 centimetri di precipitazioni nella giornata di oggi anche negli Stati messicani di Coahuila e Nuovo Leon. Hanna dovrebbe spostarsi nel corso della giornata verso il Nord-Est del Messico, secondo il National Hurricane Center. Le coste saranno battute da onde fino a 1,8 metri di altezza. Per ora, i danni in Texas appaiono limitati, con qualche sporadico blackout e alberi divelti.
In un tweet, il presidente Donald Trump ha rassicurato che la sua amministrazione “sta monitorando da vicino” sia l’uragano Hanna in Texas, che Douglas, diretto verso le Hawaii. “Continuiamo a coordinarci strettamente con tutti e due gli Stati”, ha spiegato il capo della Casa Bianca, “ascoltate le autorità preposte alle emergenze per proteggere la vostra famiglia e le vostre proprietà”.
Oltre ad Hanna – il primo a colpire il Texas nel mese di luglio dal 2008 – altri due uragani sono attesi sulla costa Sud degli Usa e la zona caraibica: Douglas nell’Oceano Pacifico e la tempesta tropicale Gonzalo diretta verso le Isole Sopravvento britanniche. L’allerta tempesta tropicale è scattata a Tobago e Grenada e secondo le previsioni Gonzalo dovrebbe lasciare la zona questa sera o domani. (fonte: Agi)